L’esperienza della vita per tutti noi ha portato a vivere momenti di particolare sofferenza e fragilità.
Vogliamo proporre qui una riflessione attorno al tema della ferita: ecco che incontriamo Chirone, archetipo del “guaritore ferito” , cui associamo, per analogia, l’antica arte giapponese del “kintsugi”.
Quest’ultima consiste nella capacità di riparare oggetti in ceramica utilizzando oro o argento liquido o lacca con polvere d’oro , saldando insieme i “frammenti”. Infatti, kintsugi significa letteralmente ” riparare con l’oro”.
Chirone rappresenta nel TN ( nella Casa e nel segno) la parte in cui noi sperimentiamo il tema della ferita dell’anima ,ma al contempo esprime l’ambito in cui la nostra ferita può essere trasformata diventando così elemento di guarigione per sè e per gli altri.
Come l’artigiano giapponese impiega tempo , con pazienza e amore, nella ricostruzione dell’oggetto rotto, così ognuno di noi, di fronte ai traumi e alle sofferenze che incontriamo nella vita è chiamato a un processo di “riparazione” e resilienza; come la ceramica ri-prende vita attraverso le linee di frattura, anche noi possiamo apprendere l’importanza della fragilità ,per crescere attraverso le esperienze dolorose, valorizzandole. Sono proprio queste a renderci unici e preziosi. Le ferite/ prove che affrontiamo nella vita, trasformandoci, possono renderci perciò più forti e consapevoli …
Chirone e kintsugi rappresentano l’occasione di sperimentare una sorta di cammino iniziatico che ci permette di trasformare le nostre ferite in oro puro, come se si trattasse di un processo alchemico.
Chirone, l’ archetipo del guaritore ferito e kintsugi, l’arte di ricongiungere con l’oro le parti frammentate, sono in risonanza poichè ci parlano della possibilità che abbiamo di guardare alle nostre ferite valorizzandone le cicatrici…
Medicare le ferite, trasformare le linee di frattura in punti di forza e mettere al servizio degli altri questa nuova competenza umana sono, crediamo, il messaggio simbolico di entrambi.