Il segno della Vergine  occupa il periodo dal 23 agosto al 21 settembre , accompagnando il passaggio dell’equinozio d’autunno. E’ segno di qualità mobile, proprio perchè permette il passaggio dalla piena estate all’autunno; esprime un’energia ricettiva yin, ed appartiene all’elemento Terra. Il governatore della Vergine è Mercurio che, eccezione unica in astrologia, qui è pure in esaltazione ! Venere è in esilio e Giove è in caduta.

La Vergine anatomicamente corrisponde all’intestino che, sappiamo, è definito “il secondo cervello”. Ciò ci aiuta a meglio comprendere l’importanza attribuita alla funzione di selezione che la personalità degli appartenenti al segno ben conoscono! Spesso diciamo ” ragionare con la pancia”,oppure ” agire di pancia”…il mal di pancia/intestino è una risposta fisica molto frequente di fronte a particolari situazioni stressanti o che ci provocano disagio. C’è qui il bisogno insopprimibile di analizzare,  potremmo quasi dire di setacciare ( il setaccio è strumento agreste , legato al mito  virgineo di Demetra/Cerere), di vagliare e valutare i contenuti della mente e dell’esperienza. Solo ,infatti, dopo una lunga e attenta disamina , la Vergine prende le sue decisioni, scegliendo quasi sempre tutto quanto è organizzabile e pratico.

L’immagine di un “sistema” ( meccanico e/o psicologico)  che deve funzionare  risultando efficace ed efficiente è quanto di più “virgineo” si possa immaginare. Nel sistema ogni cosa ha una funzione, ha un ruolo, ha un senso che deve mettere in contatto la parte con il tutto: questo tutto, però , deve essere sempre sottoposto a costante controllo per assicurarsi del suo corretto funzionamento!

Detto ciò, si capisce come  purtroppo un disturbo piuttosto frequente tra i nativi è legato all’ansia del controllo, a disturbi , appunto, intestinali , sede l’intestino privilegiata della somatizzazione del segno; l’intestino dopo avere “setacciato”, trattenendo, quanto serve al funzionamento dell’individuo, deve procedere ad espellere ciò che eccede, non serve…a chi non è mai capitato di sentir parlare della proverbiale “avarizia” o parsimonia della Vergine? Perchè buttare  qualcosa che, magari, potrebbe ancora essere utile? Che dolori di pancia, così! Psicologicamente parlando, la Vergine, come Demetra Cerere, rappresentazione della Grande Madre Natura, è nella condizione di volere essere costantemente pregna, con riferimento esplicito alla gravidanza!, del mondo, del Tutto : rinunciare a qualcosa che non serve più, lasciare andare il controllo  evoca fantasie di morte e di sterilità. 

Kore Persefone appare quindi come l’ombra della madre Demetra. Venere in esilio rimanda alla difficoltà di accedere al linguaggio del cuore ( Mercurio doppiamente attivo nel segno analizza, razionalizza, cerebralizza la realtà!), visto spesso con criticità e disagio…allo stesso tempo, l’altro pianeta edonista, Giove in caduta, sembra dire al nativo che non c’è spazio e tempo per il piacere, per concedersi il divertimento…per essere, in sintesi, generosi con sè stessi e con la vita!

Ade, così quando rapisce Kore, iniziandola alla sessualità , potrebbe forse essere l’ombra di Giove che forza la mano rompendo la situazione di perfezione  Madre Figlia, ma pur sempre di simbiosi mortifera?

Lascio a voi il giudizio.

Tuttavia, appare evidente come la simbologia legata al segno, che qui presentiamo in modo necessariamente veloce e sommario, definisca il segno della Vergine come tra i segni più complessi, articolati e interessanti dello zodiaco!

Nel sistema (!)  delle Case, la Vergine è in cosignificanza con la Casa 6.

Casa 6 che è l’ultima sotto l’orizzonte e che pertanto permette il passaggio ( parlavamo poc’anzi del passaggio stagionale) verso il sopra , mettendo in rapporto il mondo individuale con quello sociale. Non solo: la casa 6 sta tra la Casa 5 ( cosignificante Leone) , espressione individuale dell’ego creativo legato, anche, alla sessualità e la Casa VII ( cosignificante Bilancia), sede della relazione sentimentale-affettiva. Che messaggio possiamo cogliere?

Ci sembra che l’accesso  al mondo delle regole, alla realtà, fatta dal lavoro, dallo studio, dalla quotidianità, dalla cura del corpo e della salute( intesi come un sistema da gestire al meglio), tutti significati virginei e di Casa 6, possa consentire il passaggio, la maturazione psico-fisica , dall’ego istintuale in  cui il sesso muove l’individuo su base naturale della Casa 5,  alla Casa VII in cui la persona, consapevole della necessità delle regole, integrata nella realtà e nel connubbio psiche-soma, può accedere al mondo dell’altro da sè, della relazione con consapevolezza e scelta libera( Bilancia , sede di Venere).

Infine, sapendo che il Segno della Vergine meriterebbe veramente una trattazione più ampia e approfondita, che qui non abbiamo il tempo di fare, purtroppo, concludiamo con un’ultima suggestione.

La Vergine si oppone ai Pesci: abbiamo l’Asse Vergine-Pesci  definita come l’”asse di servizio”. Asse Casa 6- Casa XII. 

Dove abbiamo nel grafico di nascita questo asse, qui possiamo indagare sulle modalità con cui ci mettiamo o meno al servizio degli altri. Va da sè che la presenza di pianeti e gli aspetti o le configurazioni che formano saranno ulteriori indizi di interpretazione. Ma , cosa importante, nella Vergine Casa 6  vediamo il servizio retribuito, perlopiù sotto forma di lavoro ( professioni legate alla cura, ai servizi, alle dipendenze, ecc.) mentre in Pesci Casa XII troviamo il servizio reso alla collettività gratuitamente , con amore e compassione …avremo qui allora il volontariato a 360 gradi, il servizio religioso o filantropico.

Forse, a ben guardare, sono i due aspetti complementari della disponibilità…

Spero che queste riflessioni abbiano fatto sorgere in voi il desiderio di  approfondire la conoscenza di questo interessante segno zodiacale e, in ultima analisi, vi abbiano fatto comprendere, ancora una volta, quanto il messaggio  e la conoscenza astrologica parlino dell’Animo di tutti noi.

A presto!